Diario NoRemorse 2003, di Manuel Google
Internet, 4 Marzo 2003 ore 12:42
Convocazione per il raduno:
Allora gentaglia,
L’organizzazione prosegue a gonfie vele, anche se le vele diventano sempre piu’ costose, comunque.
Oltre ai vostri vari compitini ed oggetti/cibo/beveraggi da portare dovete avere nella vostra borsa i seguenti oggetti di vestiario.
Un paio di jeans vecchi, rovinati da buttare, nelle stesse condizioni una polo o felpa leggera a maniche lunghe, di nuovo da buttare e vecchia, cioe’ roba con cui fate i lavori in casa. Scarpe da tennis delle quali non vi interessa lo stato!!!! Pantaloncini corti e due/tre magliette consiglio di presentarsi con codesti vestiti adosso!!! Un paio di jeans decenti con maglietta decente con cui uscire la sera e fare i fighi con scarpe decenti. Mutande e calzini a volonta’. Un asciugamo a testa e please tenete il beauty case ad un minimo di contenuto. Un paio di ciabatte per la doccia.
Oltre a questo non vi serve nulla, tenete presente che il luogo dove si terra’ codesta festa e’ limitato nello spazio gia’ stiamo stretti quindi non vi presentate come le prime donne con ottecento millioni di borse e buste varie!!!!
Il meeting point e’ casa di Salvatore (cognato di Carlo Danese) ore 8:30 del mattino di Venerdi 20 giugno. Per piacere occhio all’orario, NON arrivate tardi.
Internet, 29 Maggio 2003 ore 15:45
Il generale BlackMamba non si è sbottonato, ognuno di noi , ovvero quelli che hanno aderito alla convocazione e che hanno versato la quota per bloccare il partecipante da eventuali ripensamenti – eh eh eh eh, che pezzi di merda!!!! – gli hanno più o meno chiesto dove si andava, che si faceva, dove dormivamo, dove e cosa mangiavamo. Niente di niente, in cambio abbiamo ricevuto un compito da svolgere con la promessa di non rivelarne il carattere; c’era chi aveva compiti da catering (tu porta la birra, tu il vino, tu il formaggio, tu “li rustelle”……), chi invece di carattere generico (tu porta la telecamera,tu prenota i camper, tu raccogli e gestisci i soldi).”Generale bianco e scoppato”, che uomo!!!!!!
Giorno 1 – 20 Giugno 2003
Ore 9, ritrovo presso la casa di Salvatore Sà Sà; destinazione sconosciuta; mezzo di trasporto sconosciuto; ipotesi tante, certezze nessuna. Seghe mentali parecchie, è il tanto decantato giorno X. Ore 10.00 circa, si materializzano due camper da 6 posti l’uno..ma dove cazzo andiamo?? Ma porca putt…mannaggia la mad….ma porco d….bip bip bip bippppppppppppp (a Luca e basta!!!!!) Ma insomma ma dove cazzo andiamo? Il Generale BlackMamba, con il suo sorriso splendido e la sua magliettina verdone che lo identificava come “AFRICANO DEL SUD-AFRICA”, rispose:”Monaco di Baviera…ma dai su che è tardi, al primo autogrill ci fermiamo e facciamo il briefing!!!!!”. Allucinogeno, ma come, in tre giorni partiamo dall’Abruzzo D.O.C. andiamo nella città dei crucchi, e a fare che?? Detto fatto, prendiamo l’autostrada direzione Nord (prima di partire……presto forza, carichiamo i viveri,l’alcol, “li rustelle”, “la furnacell”…etc etc etc”) e al primo autogrill, riceviamo “l’annunciazione”:
* andiamo a Monaco di Baviera (e già lo sapevamo)
* questa sera ci aspettano a Innsbruck, in un camping ( e “facem li rustelle” )
* udite udite, domani mattina dopo una leggera colazione all’inglese (bacon, uova fagioli, birra e succo d’arancia per sciacquare le palle) ci aspettano per una session di soft-air….soft che??? Ci andiamo a sparare addosso palline di vernice, esplosi da fucili ad aria compressa
* domani sera serata a Monaco, non appena saremo arrivati al campeggio “tetesco”
* l’indomani si riparte con “la coccia” puntata verso sud
Prima del casello d’Ancona (al km 160 circa), una delle torte rustiche, assieme a deliziose birre in lattina hanno fatto passare dei bei momenti…che vitaccia! C’è chi si è messo a giocare a carte, chi invece sbircia sul camper per capire “ma cuma cazza facem pi cacà o p’arlavarch?” (traduzione per i non dialettali: “ma come facciamo per cagare o per lavarci?”
Lo schema iniziale è il seguente:
E km dopo km, si son fatte le due; ma sai cos’è, ci fermiamo per mangiare? Ma si dai, a 38°C-40°C in una stazione di servizio, in piena estate! Qui il primo (mah…il primo???) dilemma, ma il camper dove lo mettiamo zona tir o zona auto; ma che c’è ne frega, corriamo a prendere l’unico centimetro d’ombra nel punto più lontano dai cessi, che, per andare a fare un po’ d’acqua ( o a cambiar acqua alle olive, che dir si voglia) per troppo caldo, evaporava direttamente in vescica. E qui vi voglio, con un caldo estivo bestia, la melanzana alla parmigiana accoppiata a birra è la morte nostra. Che bestie…quasi quasi possiamo definirci 10 belle panze. Ma non c’è problema, un dolcetto alla frutta (caduto in terra dentro il camper) come digestivo, ci ha rimesso in forma; naturalmente prima di proseguire, anche il rito del chi offre il caffè, è stato processato, e assolto. Ma adesso che mi torna in mente, chi ha pagato il caffè? Forse Giuliano Sole24Ore. Forse.
E si riparte, autostrada del Brennero…”a chi non gli piace lù vin si puzza murì dumana ammatin!!” (traduzione per i non dialettali: “A chi non piace il vino possa morire domani mattina?”) Subito dopo Verona, altro pit stop, e qui Stefano Tappo Clooney, nonostante la calda giornata estiva riusciva a vedere nebbia….era un po’ allegretto, un po’ bevutello, ma che vuoi che sia; solo un’ antipasto di quella che sarà la serata successiva. Vero Moreno Birrone Doppio? Ragazzaccio…. E si riparte, fino all’ ora della vignetta…goliardica, no per carità ,ma di autorizzazione al transito in territorio austriaco. E nuovamente, ma dove cazzo parcheggiamo il camper? Ma chi se ne fotte, al parcheggio delle macchine, il più vicino possibile al registratore di cassa dell’autogrill. Come fare a dimenticare quella orribile puzza di merda viva, tra le montagne delle Alpi, tra il verde dei pascoli…ci mancava solo la mucca viola di Milka. E si riparte…fino ad Innsbruck.
Ah, c’è stata una novità, si sono susseguiti dei cambi alla guida dei camper; altra regola, chi dovrà guidare, non beve per almeno 8 ore prima di mettersi al volante. Luca Driver Barbone è alla guida, e vi giuro che non lascerà quel volante fino a che non rientreremo due giorni dopo. Che uomo! Rintracciare il camping è stata un’impresa, come quella di mandare il Generale BlackMamba a chiedere informazioni ad un cameriere italiano di un ristorante italiano, a Innsbruck. Alla fine, una persona d’animo gentile, mosso da fraterno spirito europeo ci ha fatto strada fino all’ingresso del mitico camping. Sono le 21:30, si mettono in stand-by i camper e si danno fuoco alla fornaci…è l’ora delle “rustelle”. N’gulo quando cazzo erano buone……ragazzi un fumo allucinante esteso su tutta la superficie del camping, ma nessuno ci ha rotto le palle. Civilissimi loro (ospiti del camping), bestie noi….e dai di tacco e dai di punta…….. Vino,birra, “pane ondo”, rustelle ( e mettici più sale, cazzo non sanno di niente…oh oh piano con il sale…..siamo tutti d’accordo! Vai con il pecorino!!!!) E ultra notte, finalmente si dorme (le porte e finestre del camper erano state chiuse?) 1000 zanzare pro-capite, ma morte tutte stecchite alla prima puntura su ognuno di noi; alcol puro, altro che Autan, birra e Montepulciano d’Abruzzo.
Giorno 2 – 21 Giugno 2003
Tagatà..tagatà, sveglia animata, un po’ shekerata, in cinque squotiamo il camper, dove gli altri 5 orsi stanno dormendo; comunque è prestissimo sono quasi le 8. Dai forza, sveglia e caffè, barba e bidè, presto che…..è tardi ripartiamo alla volta del campo da gioco, il fucile a pompa ci aspetta, non prima però di aver fatto una sana e robusta english breakfast. Al solito, Luca è il driver, mentre BlackMamba è il navigatore satellitare. Che sfiga, e gira che ti gira, alla fine ci fermiamo a contemplare una concessionaria toyota. Ci siamo persi. Dopo tutto arriviamo sani e salvi, pronti per fare la prima colazione (e denudare Stefano Tappo Clooney) e iniziare a prepararci per “spararci addosso”.
Pronti via….Salvatore Sà Sà, con la manaccia agguanta i pantaloni di Stefano, mentre gli altri tirano via la maglietta e io immortalo sul video le “piccole gesta di un piccolo uomo…”. Tutto nudo, adesso sà che siamo pronti a coprirci bene, caricare i fucili e iniziare a spararci addosso. Posso dire che il dolore, dopo l’impatto della pallina di vernice contro le mani,la testa,il collo o qualsiasi altra parte del corpo scoperta da un doppio strato di maglie (accidenti che caldo….correre con un fucile in mano in piena estate vestito come se dovessimo scalare l’Everest in motocross) fa un male cane. Infatti, al termine della giornata di gioco, siamo lerci di sudore e pieni di lividi…ma anche annebbiati dalla birra. A proposito, dimessi i panni da gioco siamo ripartiti alla ricerca di un supermercato per comprare birra; sà birra tedesca, magica!
Ma chi la scelta?
Ci siamo dovuto birra al limone e birra con gassosa. La prossima volta, pilsner e basta. Ad ogni modo, mettiamo la coccia verso nord, in un paio d’orette scarse siamo già a Monaco di Baviera; italiani a Monaco…a caccia di un buon pub e fiumi di birra. Infatti ci siamo lavati e vestiti (si il BlackMamba ci ha consegnato anche il promemoria dei panni da portare) e ci siamo diretti alla stazione della metropolitana per entrare nel cuore della vita bavarese.
Dentro il pub, e vai con il litro di birrone a testa (Moreno Birrone Doppio a parte), un po’ di crauti, vari wurstel e vai così, fino al momento XXX.
Censura, ma quanto cazzo era bona l’hawaiana!!!
Vabbè buona notte.
Giorno 3 – 22 Giugno 2003
Coccia verso sud, direzione Abruzzo!!!
Ma dove cazzo sta Ciarma The Man? N’gulo Moreno, ma è sveglio? E Stefano, che fine ha fatto?Quante domande, per� si deve ripartire, presto che è tardi!! Il viaggio di ritorno, normalemnte palloso, ci ha riservato un paio di cose carine, una su tutte la mitica telefonata di Luca Driver Barbone fatta alla madre. Le ultime notizie, nella sua famiglia la davano in una casa a 20 Km dalla sua casa, ma in realtà i Km erano 1000!! Tutto sommato, si è sbottonato dicendo che era stato rapito, e che si trovava a Bologna.
Ascolta la telefonanta
Che uomo!!
Durante il ritorno, abbiamo scaricato a Bologna un bel paio di elementi: Moreno Birrone Doppio e Ciarma The Man. Alla fine di questa giornata, nei momenti finali siamo stati tutti di ramazza a pulire i due porcili (camper). Che bella missione, tutti ci siamo ridati appuntamento all’anno seguente, come si fa nelle migliori tradizioni. Lasciamoci con questo interrogativo: “Chi sarà il prossimo pollo?”