Category: 2005

No Remorse 2005 – Racconti di un “Pollo”

Ciao Raga,

Oggi è il 10 novembre 2005: domani festeggio il mio secondo mese di matrimonio e circa cinque mesi fa avete partecipato a quello che rimarrà per sempre un momento storico della mia vita.

Molti di voi non li conoscevo, altri fanno parte della mia vita fino ormai al DNA, ma tutti ormai avete per me qualcosa in comune. Voi non lo sapete, neanche io immagino quale sia l’immagine del mio passaggio nella vostra esistenza, ma provo a spiegarvi quale sia ora il vostro nella mia. Voi siete gli attori di un’ avventura vissuta con me, indimenticabile, emozionante, ma soprattutto irripetibile. Irripetibile perchè mai più ci sarà il mio addio al celibato, mai più lo si festeggerà, mai più sarò il protagonista di un film organizzato, studiato, sofferto e vissuto così alla grande. Il cast era, diciamocela tutta, capitanato da un regista folle a dir poco, ma il resto della ciurma non scherzava mica! Tante cose si fanno, si vivono e si dimenticano. Di qualcuno di voi forse dimenticherò negli anni il nome, ma mai dimenticherò i volti, mai dimenticherò che avete partecipato al più folle addio al celibato che abbia mai sentito raccontare: Ed è il mio! Per sempre, soltanto IL MIO!

Edgardo Scurti
ex “thechicken” e ora e per sempre “The kitchen 2005”


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Diario No Remorse 2005, di Jacque Manuel Cousteau

Chicos chicos, este ano se ha pasado la senal… cada vez màs, cada vez màs cosas.
NoRemorse.

La ciurma
Chris, “The President”
Carlo, “The Bride”
Andrea, “Obi One”
Manuel, “Jacques Cousteau”
Luca Pavone, “Luca PorcaMadonnnn”
Stefano Traversa, “Lu managggggger”
Mauro Bonini, “The Dux”
Moreno, “Doppio Malto”
Otello “Big Onion”
Rino “the Big One”
Luca “Fila a file piomb a piomb”
Marco “Pitone”
Christian “Mr. Cabernet”
Edgardo “The kitchen 2005”
Ulivello “Shrek”
Vincenzo “Sablipode”
Antonio “Scoppetti”
Ercole “The Butcher”
Emiliano “Zapata”
Gabriele “Archigab”

Obiettivo primario
E ancora su, su, su…ancora su, su, su…cinque, quattro, tre, due, uno go!Che bello il panorama eh? Com’è la catalogna da 4000 metri dalla terra?Il pupo l’abbiamo spupazzato, e s’è divertito pure parecchio. Un pupo, un pollo, tranquillo tranquillo che nemmeno una campana a doppio battente potrebbe svegliarlo. Cazzo ma è di gomma? Comunque, l’abbiamo preso, ficcato su di un aereo; naturalmente non abbiamo dimenticato di legarlo al paracadute e all’istruttore. E prima cosa abbiamo fatto?Dove siamo stati? Beh, la cosa si fa “fatticcia”. Con calma, molta calma. Intanto infilatevi la muta, il caschetto di protezione e stivaletti. Non dimenticate il remo.
Moooooore difficult!

Obiettivo secondario
Quest’anno, ufff…uffff…uuffffff!
Quante cose, quanti Km e quanto divertimento; pronto mi senti? Si, forte e chiaro…gira a sinistra, no a destra, cazzo dovevi andare dritto. In generale, diciamo che l’obiettivo secondario era quello cercare di arrivare nelle varie destinazioni, sani e salvi.

Tirapiedi
Capitolo, fiancheggiatori: l’africano quest’anno, sarà per i suoi impegni diffusi (“li machinett”, “la famija”), che ormai l’età avanza e i napoleone sul petto scarseggiano ha dovuto diffondere sapienza tra qualche personaggio. Un po’ a Carlo, un po’ ad Andrea e un po’ a Manuel e un po’ a chi ha voluto dare una mano. C’è chi ha fatto le cartine – e chi le ha solo fumate – chi ha organizzato il catering, e chi invece ha dovuto convincere e riconvincere il polletto a sacrificarsi.
Un bel da fare, davvero un bel da fare. Tutti con l’obiettivo di godere e far godere (cazzo e non sto esagerando!!!!)

Ma che abbiamo fatto?
Tante cose, veramente tante cose; e fatte anche veramente bene.
Andiamo con ordine:

  • canyoning
  • rafting
  • paracadutismo
  • paint ball

Il paracadutismo però, è stato riservato solo ad alcuni fortunati, tra cui il pollo. Anche quest’anno la ciurma si è riunita un po’ alla volta, visto che oramai siamo in tanti e arriviamo da diversi punti del mondo! Naturalmente non è mancato il prime-NoRemorse2005, cioè l’anteprima; siamo capitati nel momento migliore, pareva di essere a Napoli la notte di capodanno! Minchia che bordello, fuochi d’artificio e botte da orbi. Senza neanche rendercene conto siamo stati presi dentro i festeggiamenti di S.Giovanni. Il fuoco era ovunque, anche dentro di noi, pronti a scattare per l’indomani.

Servizi offerti
Sempre ottimi!
Molto fumo e molto arrosto. Sono stati erogati, in maniera molto fine, seria e discreta:

  • pranzo,cene, colazioni e polemiche
  • servizio foto/audio/video/cine/ngulo/quanda/cazza/di/roba
  • giro di “paella” e sangria
  • giro di pilu
  • doppio giro di pilu
  • gitarella a barcellona
  • rustella selvaggia – sempre presente
  • rafting/canyoning/paracadutismo/paint ball

day 0: arrivo
Un po’ da Roma, un po’ da Pescara,un po’ da Londra, un po’ da Milano e un altro po’ dal Veneto; questo è stato il menù degli arrivi. E gira che ti gira, alla fine ce ne siamo andati a Barcellona; un po’ d’autostrada, qualche botto di capodanno di troppo (una mazzata ha beccato anche lo sportello della macchina) e anche spettatori inediti di una bella scazzottata. Diciamo che, alla fine abbiamo vista la rambla selvaggia e una bellissima “sagrada famila” e stop. Dopodichè, ci siamo trovati da fare per dormire. Chi nel resort della hertz (parcheggio dell’autonoleggio), dentro una pegeout SW o dentro un furgone e chi invece ha fatto una scelta degna del proprio essere: sull’asfalto.

day 1: gruppo completo e canyoning
E qui casca il pollo!
Sveglia, colazione e vestizione; oddio, quest’anno il pollo faceva schifo, un po’ senso rispetto al gran pezzo di figo di Carlo vestito da sposa. Di nero vestito, come un travone da tangenziale, veniva premiato con la coppa NR. Fortunatamente, ha mantenuto un po’ di contegno (non ha fiatato), e alla fine se l’è cavata senza una mazzata. Eh vabbè, partiamo….n’gulo ma quando cazzo arriviamo. Alla fine ce l’abbiamo fatta eravamo dentro le braccia dei Pirenei, con la muta e già avvolti nel peto (peto: metti la definizione di peto presa dal vocabolario). Chi ha mollato?? Buonanotte ai cantatori! Siamo già asciugati, spesati e pronti con le rostelle. Qui i ringraziamenti sono per tutti, ma un elogio particolare al gruppo veneto per una fantastica pezza di formaggio. Good Night, l’indomani era lì ad attenderci il fiume, nella sua interezza (42Km circa!!!)

day 2: rafting
Buondì!
Si parte, pronti pronti si parte, salpate tutti. Dai dai, moooooooore difficult!!! Nà botta a destra e una a sinistra, ma alla fine la botta migliore è stata quella presa ad ora di pranzo; ma possibile che a noi siamo asociali? Quest’anno il pasto a pranzo, dopo un bel po’ di remate, è stato consumato quasi nello scantinato. Sicuramente il prezzo che ci hanno fatto è stato interessante, altrimenti perchè mangiare nello scantinato? Boh, alla fine l’abbiamo capito; quello non ero lo scantinato, ma bensì la stalla della cavalla. E che cavalla! Oh baby, baby!!!
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Alla fine della discesa, ci siamo messi il canotto sulle spalle e siamo ritornati verso il campo base. Ci attendeva la paella con la sangria e buona notte ai cantatori
NB: un ringraziamento particolare a Luca per averci fatto dormire in un’ ambiente salubre, privo di microbi, grazie alla pulizia del pavimento fatto in preda ad un raptus alcolico.

day 3: paracadutismo e arrivo a barcellona
E questo è il giorno del dream del polletto; lui, bello bello, senza un pelo nelle palle ha letto la letterina della sua bella e si è infilato il paracadute con l’istruttore e si è buttato da oltre 4000 metri. Questo è stato un momento di pausa,nel quale si è ripreso un po’ fiato; questo perchè, tutti pensavo che il bello fosse finito. E invece no, un bel fucile ad aria compresso era pronto per sfidarsi in qualche partitella di paint ball!
E non finisce qui; cazzo ancora!
Si riparte per barcellona, e in un modo o nell’altro si arriva a destinazione; un bell’ostello che di ostello ha solo il nome e il prezzo. Una doccettina, un cambio di mutande (qualche dubbio??) e pedalini per ripartire, questa volta a piedi, verso la rambla; ma non proprio la rambla, ma una delle sue viettuzze laterali; quelle un po’ grigie, dove è facile incrociare un nanetto vestito da intrattenitore, che con tanto di cappello ti dice di entrare e vedere, e se ti “dà culo”…..
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Si torna alla base, un po’ per volta alla spicciolata; l’indomani finalmente non ci aspetta nessuno, specialmente l’aereo della Ryanair.
NB: ometto volontariamente la guida “soft” di Luca Pavone. L’anno prossimo, dovrà obbligatoriamente viaggiare assieme ai Dundulachi’s brothers.

day 4: rientro italia
Dopo una bella colazione, sempre pagata dall’organizzazione che quest’anno è stata superlativa, sono iniziati i saluti con la voglia di rivedersi tutti l’anno seguente. A questo punto, il gran cerimoniere ha rotto le righe e dopodichè eravamo già in giro per Barcellona, ma si sa che le cose belle durano poco, e quindi avevamo il biglietto già in mano per rientrare in Italia.

Esito missione
Riuscita!

Staff NR: perfetto!
Pollo NR2005: soddisfattissimo e senza penne!

Alla prossima, jacques


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Canyoning

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Mission

Nome Missione: NoRemorse 2005
Data Missione: 24 Giugno 2003
Punto di ritrovo: Spagna, Aeroporto di Girona – ES
Collettivo: La famiglia è cresciuta
Attore protagonista: Chicken Edgardo Scurti, aspirante trans…
Logistica: Trattamento extra lusso
Destinazione: Da Barcelona ai Pirenei e ritorno
Obiettivo primario: Cucinare il pollo
Obiettivo secondario: No Remorse
Capo Missione: il Generale BlackMamba
Disposizioni: il buio…nessuna informazione, nessuna destinazione. Data e ora del luogo del raduno, e niente più; un bonifico e un solo compito da svolgere a testa
Esito missione: Riuscita!


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Otello “The Wizard” Cipollone

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Rino “Bigone” Santilli

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Marco “Python” Buccione

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