No Remorse 2004 – Racconti di un “pollo”

Il mio primo pensiero di No Remorse 2004 è legato a quel tremolio della spina dorsale, quella sensazione di brividi continui, quando in un angolo di un parcheggio desolato, circondato da 13 uomini allupati, con il capo branco che reggeva una busta nera, mi viene dato l’opzione: “O ti spogli da solo, oppure ci pensiamo noi”. A quel punto il mio unico pensiero era che non mi avrebbero fatto troppo male, speravo che almeno le mie urla sarebbero state ascoltate dai corvi che ci volavano sopra, mentre loro approfittavano a turno NEL VESTIRMI DA SPOSA!!!

Caro Edgardo, non so se ti vestiranno e non so neanche da cosa, spero solo che ti diano la stessa opzione, cioè di fare da solo, perché se lo dovrà fare Sasà non sei messo troppo bene. Poi da carissimi amici, mi hanno incatenato con una boccia da 16 chili, da “mantener mai vuoto e mai pieno”. Passo a te il dovuto compito di reggere la NoRemorse Cup. Spero solo che to la leghino alla mano sinistra cosi almeno puoi mangiare in santa pace!

Mi raccomando accetta le pallette di Christian Sabato mattina, perché la sbronza del venerdì sera del Sambuca Party non te la toglie nessuno!!!

Cosa dire del fatto di essere al centro dell’attenzione, è una figata, ti becchi la miglior vista della panocchia della spogliarellista. Ma soprattutto te ne becchi una tutta tua!!! Questo passaggio è un Must del weekend NoRemorse. Non c’è da preoccuparsi, è comprensibile che le nostre donne non accettano questo genere di cose, il nostro scopo è molto lontano dalle loro paure. Stefano ha avuto la sua Hawaiiana, quando cazz’era bona l’Hawaiiana!!! Io ho avuto la polizziotta, tu avrai la tua…

Ricordo ancora adesso il momento dell’incappucciamento, il caldo, il buio del cappuccio, gli altri che sbraitavano e me ne dicevano di ogni tipo: “A Chri, ma veramente gli facciamo questo? Dai Chri non possiamo fargli questo!!! Carlo ricordati che lo facciamo solo per te!, etc…” Sai in questi momenti ti aspetti che le persone fidate ti si avvicinino e ti rinfranchino che è tutto uno scherzo e ti diano forza e coraggio, però quando mi si è avvicinato Manuel (eccitato come un cammello in un’oasi) e mi ha detto: “A Cà, mo so cazzi tua!!!”.

Sotto il cappuccio, al caldo, che cosa pensi? Il cuore inizia a palpitare, ti si secca la bocca (non chiedere qualcosa da bere, ripensa al venerdì sera!!!), quando senti che tutti intorno a te sanno che cosa ti aspetta, alzano la voce, urlando per coprire i rumori esterni per non farti capire dove sei, tu che cosa fai? Non so quanto tempo mi hanno tenuto così, ma è bastato sicuramente a far crescere la voglia di scoprire il perché.

Ricordo un gran vociare quando il capo branco ha fermato il pulmino, ordinando agli altri di non farmi sentire i rumori esterni, ma inevitabilmente qualcosa ti arriva e non sai se puoi rilassarti o se devi far ricorso alla respirazione Zen. Quando mi hanno tolto il cappuccio, un po’ spaesato ho capito dove mi trovavo, in un piccolo aeroclub, vedevo aerei leggeri, elicotteri che svolazzavano come zanzare. A questo punto ti chiedi: “Che ci facciamo qua?”.

Ebbene si, io volevo pilotare un elicottero ed Il Capo Branco ha reso possibile questo sogno, sponsorizzato da tutti i NoRemorsari presenti e NON.

Quel giorno, che rimarrà con me per sempre, ho pilotato un Cessna a 2 posti e un elicottero (Robinson R22), tutto nero, BELLISSIMO

Onestamente non ti so dire quanto siamo stati nell’aeroclub, prima abbiamo fatto la lezione a terra con il pilota del Cessna e poi siamo partiti, non mi sembrava vero. Pilotare l’aereo è stato veramente eccitante ma pilotare l’elicottero non te lo riesco proprio a descrivere. Mi è stata regalata una emozione che non riesco a spiegarti perché quello che per me è un sogno per altri potrebbe non significare tanto. Vedi il NoRemorse Dream è stata la novità di quest’anno, nessuno se lo aspettava, per di più figurati se poi ti regalano un tuo sogno.

Devi partire per No Remorse con lo spirito di chi non Sto arrivando! cosa lo aspetta, ma qualsiasi cosa sarà, non la scorderai per tutta la vita, ti viene data l’opportunità di vivere delle emozioni che in quel contesto saranno irripetibili.

Siamo infine arrivati a Stansted, questo significa che NoRemorse è giunto al capolinea, magari ti aspetti un colpo di coda, chi può dirlo. Comunque hai vissuto un weekend tutto tuo, anche se sei insieme ad altre 13 persone, in questo weekend sei tu che hai staccato la tua spina con il resto del mondo.

Io ricordo che i saluti di Stansted non riuscivano a distrarmi dalle immagini di me dentro l’elicottero, non riuscivo a smettere di ridere, in quel momento ho capito cosa aveva creato Christian, cosa mi aveva effettivamente regalato. Non riuscivo a smettere di ridere.

Quando racconti il NoRemorse a chi non era con te a viverlo, può apprezzare l’originalità delle cose che facciamo, può invogliarsi a far parte del prossimo, ma non riuscirai a trasmettergli tutte le vibrazioni che hai memorizzato in quei 4 giorni. Sono 4 giorni solo per te come ne capitano pochi.

Quest’anno non sarò io il pollo del NoRemorse, essere il pollo di NoRemorse comporta oneri ed onori. Il NoRemorse 2003 è stato diverso dal NoRemorse 2004, Stefano non potrà mai dire che il suo è stato più bello del mio e viceversa, io non potrò mai dire che il mio sarà stato meglio del tuo

Ti auguro che il tuo NoRemorse sia intenso come lo è stato per me

In Bocca al lupo perché conosciamo tutti la brillante mente del Capo Branco che cosa è stato in grado di organizzare, aspettati di tutto.

Carlo Danese
ex “thechicken” e ora e per sempre “thebride”